
Ora conteremo fino a dodici e rimaniamo tutti quieti. Per una volta sulla terra non parliamo in nessuna lingua, per un secondo fermiamoci, non muoviamo tanto le braccia. Sarebbe un minuto fragrante, senza fretta, né locomotive, saremmo tutti uniti in un’inquietudine istantanea. I pescatori del freddo mare non farebbero male alle balene e il lavoratore del sale guarderebbe le sue mani rotte...